Serie Introduzione alle impurità attive del folato: ① Svelare l'impatto dell'acido 5-metiltetraidropteroico.

introduzione


Il 6S-5-metiltetraidrofolato (6S-5-MTHF) è un prodotto metabolico dell'acido folico nel corpo, che rappresenta oltre il 98% del folato totale nel corpo umano. Rispetto all'acido folico sintetico, il 6S-5-MTHF può essere assorbito direttamente nel corpo senza essere limitato dalla diidrofolato reduttasi (DHFR) e dalla 5,10-metilentetraidrofolato reduttasi (MTHFR). Può aumentare rapidamente i livelli di folato nel siero e nei globuli rossi e non maschera la carenza di vitamina B12, rendendolo un aggiornamento rivoluzionario e un sostituto dell'acido folico sintetico.


Tuttavia, la stabilità del 6S-5-MTHF rappresenta una sfida significativa. È altamente soggetto a degradazione, che può provocare la formazione di numerose impurità. Questi includono composti come JK12A, (6R)-Mefoxc, (6S)-Mefox, acido tetraidrofolico, acido 7,8-diidrofolico, acido 5,10-metilenete-traidrofolico, acido 5-metiltetraidropteroico e acido dimetilte-traidrofolico. La presenza di queste impurità può influire sulla purezza e sull'efficacia degli integratori di folati.


Acido 5-metiltetraidropteroico


L'acido 5-metiltetraidropteroico è un'impurità comune del 6S-5-metiltetraidrofolato (6S-5-MTHF). Dopo l'ossidazione, questa impurità si trasforma nel composto con la struttura nota come JK1303.



Il composto JK1303 presenta effetti nefrotossici, inclusa necrosi tubulare renale e un indice renale elevato. Può anche avere un impatto indiretto sul metabolismo delle urine, portando ad un aumento dei livelli di transaminasi sieriche.

La ricerca ha dimostrato che alla dose di 500 mg/kg, il composto JK1303 può già indurre la morte e una riduzione dell'aumento di peso nei topi, con una tossicità che diventa più pronunciata a dosi più elevate. Quando ai topi viene somministrata una singola dose di JK1303 a 1000 mg/kg, dopo 14 giorni si osserva una grave necrosi tubulare renale e i risultati dell'autopsia rivelano un numero significativo di vacuoli nei tubuli renali.



Controllo dell'acido 5-metiltetraidropteroico


Garantire la sicurezza e l’efficacia degli integratori di folati attivi richiede la meticolosa regolazione dei livelli di acido 5-metiltetraidropteroico. Le farmacopee globali e le autorità di regolamentazione hanno stabilito restrizioni rigorose sulle quantità consentite di acido 5-metiltetraidropteroico per ridurre al minimo eventuali rischi per la salute associati. La Farmacopea statunitense (USP) e il Comitato congiunto di esperti FAO/OMS sugli additivi alimentari (JEFCA) hanno entrambi fissato un tetto dello 0,5% sul suo contenuto, riflettendo l'impegno a salvaguardare la salute pubblica attraverso rigorose misure di controllo della qualità.



Magnafolato®


Nella ricerca della massima purezza e sicurezza nell'integrazione di folati attivi, Magnafolate® ha stabilito un nuovo standard per il settore. Utilizzando una tecnologia di cristallizzazione ad ultrasuoni all'avanguardia, Magnafolate® ha ottenuto una notevole riduzione del contenuto di acido 5-metiltetraidropteroico, mantenendolo al di sotto dello 0,05% (non rilevato), che è molto al di sotto della soglia dello 0,5% stabilita dalla Farmacopea USP. Inoltre, Magnafolate® vanta un portafoglio di certificazioni di brevetti internazionali e robusti dati di stabilità che si estendono fino a 48 mesi, affermando la sua posizione come opzione affidabile e di alta qualità per i consumatori.



Conclusione


Nel competitivo mercato dei prodotti sanitari odierno, scegliere un integratore di folati attivi ad elevata purezza come Magnafolate® è essenziale per garantire la sicurezza e l'efficacia dei tuoi prodotti. Tale selezione è determinante nella creazione di un’immagine di marca professionale e affidabile, garantendo la fiducia e l’ammirazione dei consumatori.





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